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La conoscenza nell'impresa (2)
Come utilizzare le basi di conoscenza concettuale in Azienda
Questo
strumento di pensiero e comunicazione ha la capacità: |
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di
risparmiare enormi quantità di tempo, |
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di
coinvolgere un livello più profondo di intelletto più
velocemente, |
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di unificare e
compattare i gruppi verso la soluzione dei problemi,
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di portare alla vera
autorevolezza intellettuale,
tanto sfuggente (come ben sanno tutti i lavoratori della conoscenza).
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Alla fine i risultati raggiunti in gruppo sono sempre maggiori della somma dei
possibili risultati personali,
in quanto sono il
risultato dellintegrazione
della conoscenza col mezzo idoneo.
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Come
risultato dellattività cognitiva
attraverso i metodi e strategie della gestione della
conoscenza, gli impiegati si trovano:
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Coinvolti per la loro comprensione e atteggiamento rispetto alle iniziative di
cambiamento strategico o di attività dellimpresa. |
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In grado di riesaminare e capire i dati che sono alla base del bisogno di cambiamento. |
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Costretti a cercare di capire e collaborare con gli altri nel gruppo per creare nuova
conoscenza sui clienti, sui concorrenti, e su qualunque cambiamento sia necessario per
raggiungere il successo. |
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In grado di sviluppare conclusioni che riguardano lazienda. Queste conclusioni
sono condivise da tutti nellorganizzazione, dal presidente allimpiegato di
prima linea. |
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In grado di determinare il loro ruolo nel funzionigramma dellAzienda, ed
individueranno immediatamente cos'è necessario fare per raggiungere il successo, per
loro stessi e per lAzienda.
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Creare e interrogare una base di conoscenza concettuale con Knowledge Master è molto semplice: basta seguire le indicazioni di
KM per riuscire a
creare e registrare idee e conoscenza. Quello che può risultare più difficoltoso è
riuscire ad impegnare le capacità cognitive dei partecipanti al processo
cognitivo. E questo non perché ci sia qualcosa di difficile da capire, piuttosto perché
sembra
troppo semplice. Molti, al primo approccio con
KM, si domandano:
"Come può uno strumento così semplice apportare risultati
così sensazionali al pensiero creativo?"
Provare
per credere
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Esempio di utilizzo di Knowledge Master
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Un metodo molto semplice è fare scrivere i concetti di getto, quelli
che si considerano necessari. Quando qualcuno suggerisce unidea da includere
nella mappa, questa prende corpo, non cade o si diluisce come in una discussione a
tavolino, nemmeno finisce per essere relativamente confusa fra altre proposte. Invece,
ogni
concetto o idea trova il suo posto nella mappa. Tutti i partecipanti costruiscono
un'organizzazione che rispecchia la loro comprensione collettiva del problema che
affrontano. |
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La costruzione di una mappa di solito aiuta la squadra ad acquisire una maggiore
comprensione e identificazione del problema. Gli elementi vengono esposti in una
modalità
reticolare o gerarchica che risveglia lattenzione alla conoscenza
concettuale, non alla conoscenza specifica. |
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È possibile anche arrivare a scoprire che gli elementi, o le soluzioni possibili,
sono più di quanto ognuno dei partecipanti pensasse. Come risultato, la creazione della
mappa obbliga il gruppo ad assumere un modo di elaborazione parallela che
consente una riduzione significativa del tempo di ricerca.
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Una volta creati i concetti e stabilite le relazioni necessarie,
il gruppo
può creare nuovi domini di conoscenza anchessi rilevanti al problema. La
conoscenza può essere aggiunta, connessa e descritti i dettagli per i concetti
di rilievo. A questo punto la Base di Conoscenza può diventare molto grande. Alla fine può essere
necessario un "amministratore" ("ingegnere della conoscenza",
"lavoratore della conoscenza") che si occupi della manutenzione per rendere le
strutture leggibili. Si potrebbero avere anche centinaia di concetti nella
BCC,
interconnessi. |
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Altre squadre possono
aggiungere le loro mappe per integrare le diverse aree
e rendere apprezzabile da tutti come è strutturata la conoscenza. Nelle organizzazioni
con sedi distribuite nel territorio, è possibile farlo elettronicamente,
con la BCC già sviluppata e vista simultaneamente in diverse località. Invece di
sentire semplicemente parole, o vedere "teste parlanti" in una videoconferenza,
la
conoscenza condivisa delle basi di conoscenza consente lo sviluppo di modelli cognitivi
che generano comprensione
immediata, ai
quali possiamo fare riferimento in seguito, quando serve.
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:: Pagine di approfondimento ::
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appe concettuali per la ricerca di informazioni in
Internet con Knowledge Master
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