Il mondo cambia in modo accelerato, tanto nelle tecnologie
disponibili quanto nella portata globale della nostra interazione.
L'interazione con la comunità globale sembra di
essere sempre più complessa e carica di implicazioni importanti. Il problema è come governare questo
cambiamento, che incide non soltanto sulla nostra vita lavorativa, ma
anche sulla società nel suo insieme e specialmente sull'impresa.
In questi tempi, le università sono
lontane di essere le uniche organizzazioni per le quali la creazione
e condivisione della conoscenza rappresenta la fonte principale di
vantaggio competitivo. La questione del lavoro cognitivo è di ampio
interesse per tutti i settori dell'economia, ed è importante
riconoscere le innovazioni nel processo di lavoro cognitivo...
Aumenta anche la consapevolezza di com'è possibile riconoscere e misurare
il capitale intellettuale insieme col capitale tangibile
tradizionale di un'organizzazione. *
Le organizzazioni (gruppi di persone con
scopi comuni) rispondono in modo importante a questa sfida. L'apprendimento
organizzativo si occupa di fornire gli strumenti necessari alle organizzazioni (private, di
governo, di volontariato, ecc.) in modo che possano svolgere le loro
funzioni in modo efficace, stimolare le persone a raggiungere il massimo
sviluppo e contribuire a fare del mondo un posto migliore.
Questa attività si costruisce su principi
e discipline importanti: un'organizzazione apprende quando riesce a
raggiungere il futuro che si è proposta. Nel mondo dell'impresa,
apprendere è molto di più che riuscire a creare il futuro che si vuole;
in questa società altamente competitiva, l'apprendimento può dare
all'organizzazione il margine di cui ha bisogno per sopravvivere e
mantenersi in competizione.
Alcune discipline importanti che
sostengono l'apprendimento organizzativo:
-
l'approccio sistemico
prefissa il raggiungimento di una profonda
comprensione di tutto il sistema attraverso la
comprensione delle relazioni tra gli elementi
che costuiscono "il
sistema". Tutti i sistemi organizzativi sono
sistemi aperti,
influenzati dall'ambiente e pertanto altamente
complessi. In questi sistemi non esiste una "facile comprensione" di
nulla.
-
la
cultura imprenditoriale comprende i
valori e norme condivisi dalle persone o gruppi
in un'organizzazione e che determinano il
carattere dell'interazione all'interno del
gruppo e i rapporti esterni
all'organizzazione. La cultura imprenditoriale
si basa per vincere su idee e convinzioni, sui propri
obiettivi e norme di comportamento. Su
questi valori organizzativi si formano le norme
che determinano il comportamento interno dello
staff.
-
la
visione condivisa non è un'idea ma una
forza, ed è il risultato della comprensione di
ogni membro di un team, coinvolto nello sforzo e
consapevole del suo contributo per il
raggiungimento di quello che è l'obbiettivo
dell'organizzazione. Coscienza di gruppo.
-
I
modelli mentali. Il modello mentale è la
concezione che l'individuo ha di se stesso e
degli altri, nel suo contesto e delle cose con le
quali interagisce, è un'interpretazione
individuale più che obiettiva, ed è costruita su
analogie.
-
il
dominio personale si riferisce alla
creazione di quello che uno vuole raggiungere
nella vita e nel lavoro. Questo atteggiamento,
sostenuto in modo continuativo, diventa una
disciplina. "Il
dominio personale va al di là delle competenze e
delle abilità, significa orientare la propria
vita come lavoro creativo, vivendola in modo
creativo invece di viverla con un approccio
reattivo".
-
l'
apprendimento cooperativo (si, anche
nell'impresa). Come risultato, dà la rara
sensazione di sinergia e produzione di gruppo
che lavora verso lo stesso obiettivo, qualcosa
così come "stare in qualcosa".
-
la
responsabilità corporativa sociale. É
l'effetto dell'attività dell'organizzazione
(industria o scuola che sia) sulla società, come
si ripercuote
sulla popolazione, su altre istituzioni
educative e sulle famiglie. In che modo può
un'impresa contribuire a fare di questo mondo un
posto migliore per tutti.
-
il
dialogo del
gruppo ha l'obiettivo di consolidare
l'intelligenza collettiva. Questo dialogo è
possibile attraverso le moderne tecniche che,
pian piano, con la pratica e la disciplina,
stimolano la curiosità e la comprensione
profonda che non emergono con le tecniche
tradizionali di conversazione.
-
il
ruolo della
leadership è fondamentale
nell'apprendimento organizzativo. Parte del
lavoro di direzione è ottenere che ogni
impiegato possa esprimere nel suo lavoro e
nell'interazione con gli altri membri tutto il
suo potenziale. L'assunzione di questa
responsabilità sta ridefinendo l'attività di
direzione nelle organizzazioni in generale, non
soltanto nell'impresa.
La sostenibilità ed il bilanciamento
lavoro/vita privata sono discipline a loro volta molto importanti che incidono
certamente nell'Apprendimento Organizzativo.
Se queste sono le discipline che
costruiscono l'apprendimento organizzativo, è semplice comprendere che
l'assenza di queste impedisce l'apprendimento
nell'organizzazione.
Ma, esiste un'organizzazione che abbia
implementato tutte queste discipline? Sicuramente no, ma le
organizzazioni che non le assumono iniziano a ridurre la loro presenza,
finché spariscono. Ognuna di queste discipline si integra con le altre.
È come se tutti i membri dell'organizzazione si muovessero spalla a spalla nella
stessa direzione al massimo delle loro forze.
L'apprendimento organizzativo è un
elemento fondamentale nella gestione della conoscenza. Entrambi si
integrano nella stimolazione della creatività, nella riduzione
della complessità, nella semplificazione di processi, e
nell'applicazione delle migliori pratiche.
L'addestramento (a seconda di come
si utilizza il termine) è ben lontano dall'"apprendimento organizzativo",
anche se uno può agire a beneficio dell'altro; la gestione della
conoscenza è una strategia importante in entrambe le cose.
Sorprendentemente, l'apprendimento
organizzativo non presenta differenze nella sua applicazione o obiettivi
in un'organizzazione imprenditoriale, in un'organizzazione governativa,
centro di ricerca, in un'organizzazione "non-profit", una biblioteca o
nella scuola primaria che vorremmo per i nostri figli.
Basato sul libro "The Fifth Discipline: The Art and Practice of the Learning Organization"
(La Quinta Disciplina: L'Arte e Pratica dell'Organizzazione che
apprende), che analizza la soluzione di gruppo a problemi
utilizzando il metodo del pensiero sistemico, col proposito di
convertire le imprese in organizzazioni che apprendono.
* Da "Building for Business Knowledge: Constructing a new
business school in the heart of London." (Costruire per la conoscenza
d'impresa. La Costruzione di una nuova scuola di business nel cuore di
Londra." Clive Holtham. Business Information Review, 20(4),
December 2003. |