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L'apprendimento collaborativo
Le mappe concettuali al servizio del lavoro di gruppo
E' possibile trovare diverse definizioni dell'apprendimento collaborativo.
Ma una
caratteristica condivisa da tutti è che
l'apprendimento
avviene attraverso
l'interazione in un contesto sociale, faccia a
faccia (ma anche rete a rete).
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Alcuni studi hanno dimostrato che la soddisfazione degli studenti è
superiore negli ambienti collaborativi. |
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I costi del sistema di istruzione basato sullapprendimento
collaborativo si abbassano in comparazione con quelli di una formazione orientata
all'individuo. |
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L'insegnamento centrato nell'insegnante è stato universalmente
riconosciuto meno fecondo di qualsiasi metodo d'istruzione che includa l'apprendimento
attivo e collaborativo (nel quale gli studenti risolvono problemi, rispondono
domande, fanno domande proprie, discutono, spiegano, dibattono, o fanno il
brainstorming), perché in
questi ultimi si raggiunge un livello più profondo e permanente
di comprensione ed apprendimento del materiale di corso, si acquisiscono abilità
di pensiero critico e creativo, e si formano atteggiamenti positivi verso la materia
oggetto di studio ed anche un maggiore livello di confidenza nella propria conoscenza e
abilità. |
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Knowledge Master può essere utilizzato efficacemente per lavorare in gruppo nell'apprendimento collaborativo, anche attraverso la rete o tramite la posta elettronica.
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La premessa dell'apprendimento
collaborativo è "il
raggiungimento del consenso attraverso la
cooperazione tra i membri del gruppo".
Come pedagogia, l'apprendimento
collaborativo coinvolge l'intero spettro delle
attività dei gruppi di studenti, che lavorano
insieme in classe e fuori della classe. Come
metodo, può essere tanto semplice e
informale (come quando gli studenti discutono le
loro idee tra di loro cercando una sorta di risposta
consensuale, per dopo condividerla con i loro
compagni), quanto molto più formalmente strutturato
secondo le corrispondenti definizioni, come nel
processo conosciuto come apprendimento
cooperativo.
Un'altra
premessa essenziale per l’apprendimento
collaborativo è
l'attività diretta dei singoli membri del gruppo, la
volontà di fare.
L'apprendimento collaborativo è basato sull'attività
di ognuno dei membri, l'apprendimento
collaborativo è in prima istanza "apprendimento
attivo" che si svolge in una collettività non
competitiva, nella quale tutti i membri del
gruppo contribuiscono all'apprendimento di tutti,
collaborano nella costruzione della conoscenza.
L'esperienza diretta è un valore ben
conosciuto negli ambienti formativi,
specialmente nell'utilizzo degli organizzatori
grafici - ed anche nell'ipermedialità aperta -
che sorregge i processi creativi e l’apprendimento
collaborativo. |
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Un esempio di approccio è far fare agli studenti mappe concettuali in un determinato campo di interesse, e collegarle a materiali rilevanti. Altri studenti esaminano e commentano queste mappe, modificandole o aggiungendo elementi, creando versioni alternative.
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L'apprendimento collaborativo non deve per
forza essere sincronico: molto spesso è anche conveniente che sia
asincrono. |
Una mappa concettuale
fatta con Knowledge Master
può essere inviata per posta elettronica anche a
centinaia di studenti o istituzioni, o essere
scambiata semplicemente in rete, e ritornare con le
modifiche o aggiunte degli altri gruppi di lavoro. |
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A volte, mappe "consensuali"
vengono sviluppate tramite la negoziazione. |
Altre volte, la mancanza di consenso
offre un’esperienza d'apprendimento più ampia,
perché dimostra la pluralità e l'incompatibilità
delle prospettive disponibili.
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Gli studenti che lavorano in gruppi
collaborativi usualmente condividono la responsabilità del dominio, e
producono
reti di mappe collegate e di
materiale associato. Queste possono crescere e diventare molto
complesse, in particolare quando sono parte di attività di ricerca a lungo
termine. |
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L'apprendimento collaborativo non è:
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Chiedere agli
studenti più veloci o più capaci di farsi carico di quelli più lenti.
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Che gli studenti
si dividano i compiti in modo che ognuno faccia una parte e il resto lo copi
dagli altri. |
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Gruppi di studio
in cui tutti ottengono lo stesso voto malgrado sia stato solo uno a fare
tutto il lavoro. |
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Una scappatoia
per gli insegnanti che vogliono fare meno lezioni.
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