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 Verso il web semantico III

Knowledge Master, le mappe concettuali ed il formato XTM:
i "topic maps" o le "mappe di contenuti" [associativi]

Le mappe di contenuti logici e cognitivi in XML: XTM

XTM è una specializzazione del linguaggio XML, un suo derivato specificamente progettato per formattare informazione con struttura associativa. XTM è la variante del formato XML specifica per le mappe concettuali, le reti semantiche, le basi di conoscenza, e in generale, strutture logiche e cognitive.

Cos'è XTM?

Le "
topic maps", secondo la loro definizione nello standard ISO/IEC 13250, vengono utilizzate per organizzare l'informazione in modo che possa essere ottimizzata per la navigazione. Le "topic maps" presentano un modello e una grammatica per la rappresentazione delle risorse informative utilizzate per la definizione di "topics" (concetti e loro categorie) e le associazioni (relazioni) tra i topics. Troppo vicino al modello delle mappe concettuali (o reti semantiche) per ignorarlo.

XTM sembra pensato specificamente per le mappe concettuali o reti semantiche, i frames ed altri; il suo adeguamento ai formati associatavi grafici (attributo primario delle mappe) richiede qualche sforzo aggiuntivo, il che introduce una richiesta dei valori grafici allo standard. Ciò nonostante, lo standard lascia spazio per risolvere queste sottili ma importanti differenze, risolte in Knowledge Master.

I nomi, le risorse, e le relazioni, sono considerate caratteristiche di argomenti astratti, che vengono chiamati "topics" (che, forzando un po' la mano può tradursi come "elementi necessari per la descrizione logica e/o cognitiva dei contenuti".

Gli obiettivi di XTM
punto elenco

XTM dovrà essere utilizzabile direttamente e linearmente in Internet;

punto elenco

XTM dovrà supportare un'ampia varietà di applicazioni;

punto elenco

XTM dovrà essere compatibile con XML, XLIink e con ISO 13250;

punto elenco

dovrà essere facile scrivere programmi che processino documenti XTM;

punto elenco

il numero di caratteristiche opzionali in XTM deve essere mantenuto nel minimo assoluto, idealmente zero;

punto elenco

i documenti XTM dovrebbero essere leggibili in modo naturale e ragionevolmente chiari;

punto elenco

la progettazione di XTM deve essere formale e concisa;

punto elenco

i documenti XTM dovrebbero essere facili da creare;

punto elenco

la concisione nella marcatura di XTM è di minima importanza.

XML è un linguaggio estensibile, nel quale ognuno può liberamente creare le proprie marche. Una prova interessante, per esempio, è esportare una mappa concettuale o rete semantica ed importarla in un sistema di gestione di basi dati. Importare un'applicazione in XML in un altro programma richiede analisi.

Invece XTM è uno standard che possiede una grammatica, il che vuol dire che due sistemi informatici che gestiscono informazione associativa (mappe concettuali, basi di conoscenza, reti semantiche, ontologie, thesaurus, ecc.) dovrebbero scambiare le loro strutture con un minimo di sforzo o lavoro aggiuntivo, praticamente in maniera trasparente; dovrebbero reciprocamente "capire" i contenuti ed importarli nel proprio sistema. L'estensibilità in XTM, anche se plausibile, è limitata.

Questo standard si orienta all'utilizzo diretto oltre che allo scambio di strutture prevalentemente cognitive. Dovrebbe essere possibile scambiare i contenuti tra applicazioni di contenuti organizzati in modo associativo.

Nella sua generalità, XTM risponde ai principi basilari di XML ma, essendo uno standard, utilizza una sintassi specifica che deve essere condivisa, con minimi aggiustamenti, da ogni applicazione.

La natura associativa ed i componenti organici (concetti, categorie e relazioni) delle mappe concettuali (reti semantiche), coincidenti con gli obiettivi e le caratteristiche strutturali del formato XTM, rendono questo formato il suo mezzo di scambio naturale. 

 
punto elenco XML
punto elenco Mappe concettuali per la ricerca di informazioni in Internet con Knowledge Master
 

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