Utilizzi principali della voce attiva nelle mappe concettuali
L'interazione degli studenti con le
strutture
cognitive rappresentate nella mappa concettuale, (che possono
includere le risorse multimediali) già costituisce un miglioramento
per l'apprendimento dello studente in generale, con vantaggi
ampiamente
dimostrati,
e lo è ancora di più per lo studente con difficoltà
dell'apprendimento, principalmente quelli affetti da qualche grado di
dislessia o dalla sindrome del Disturbo da Deficit di Attenzione
(DDA), nei casi acuti come in quelli
impercettibili.
L'utilizzo della
voce
attiva per esprimere le strutture cognitive, oltre a costituire un aumento nella condizione
multimodale della mappa (l'utilizzo di diversi canali di
comunicazione), per lo studente in generale ha come
conseguenza un aumento della soglia di
percezione e di motivazione,
e per lo studente con limitazioni nell'apprendimento offre un'altra possibilità per migliorare la propria interazione con la
conoscenza rappresentata, con
risultati positivi sulle sue potenzialità
cognitive personali e sull'apprendimento.
Oltre agli agli effetti positivi di questi
sviluppi sullo studente in generale su quelli che manifestano le
limitazioni nell'apprendimento prima menzionate, la voce attiva permette anche l'accesso
alla rappresentazione della conoscenza agli studenti ipovedenti.
L'utente finale può personalizzare alcuni parametri di scelta (la lingua -11 lingue- il tipo di voce e la velocità di
dizione), e di qualità della voce (il
tono, la profondità e l'intonazione).
La voce attiva funzionerà su tutti gli oggetti
della mappa,
non è necessaria alcuna preparazione speciale.
|